domenica 26 agosto 2007

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento settimanale del martedi' de "La nonviolenza e' in cammino"
Numero 95 del 14 agosto 2007

In questo numero:
1. Cinque domande, e una scelta
2. Un aeroporto a Viterbo? No, grazie
3. Volare fa male alla salute
4. Breve una lettera alle persone amiche
5. www.coipiediperterra.org

1. CINQUE DOMANDE, E UNA SCELTA

Sappiamo che il trasporto aereo e' responsabile di una rilevante quota del
surriscaldamento del clima, la piu' grave emergenza ambientale planetaria.
Vogliamo agire per evitare la catastofe incombente sull'umanita' intera, o
no? Se si', e' bene ridurre il trasporto aereo.
*
Sappiamo che l'inquinamento dell'aria prodotto dal trasporto aereo e' assai
grave: nelle localita' vicino agli aeroporti questo inquinamento si traduce
in elevata nocivita' per la salute delle persone. Vogliamo difendere la
salute delle persone, o no? Se si', e' bene ridurre il trasporto aereo.
*
Sappiamo che l'inquinamento acustico nelle localita' vicino agli aeroporti
e' enorme: il frastuono degli aerei impedisce di riposare, impedisce di
parlare normalmente, impedisce di godere del silenzio, impedisce il piacere
di ascoltare musica, danneggia gravemente l'udito delle persone. Vogliamo
difendere il diritto al riposo, alla parola, al silenzio, alla musica, a non
diventar sordi, o no? Se si', e' bene ridurre il trasporto aereo.
*
Sappiamo che il trasporto aereo e' energivoro ed antieconomico: i suoi
giganteschi costi sono ignorati dall'opinione pubblica anche perche' le
compagnie aeree godono assurdamente di ingenti finanziamenti pubblici e di
scandalose agevolazioni e fin esenzioni fiscali, spesso hanno condotte
antisindacali e sfruttano duramente i loro dipendenti, infine esternalizzano
i costi ambientali e sanitari facendoli pagare ancora una volta all'intera
comunita'. Nei bilanci statali i fondi per i servizi sociali e sanitari a
beneficio di tutti vengono continuamente tagliati, mentre le regalie per le
compagnie aeree continuano. Vogliamo che cessi lo scandalo di questo furto e
sperpero dei soldi di tutti, o no? Se si', e' bene ridurre il trasporto
aereo.
*
Sappiamo che il trasporto aereo e' un peso e un danno sostenuto da tutti a
beneficio di una parte ristrettissima di popolazione. Vogliamo che anche
nell'ambito della mobilita' siano rispettati i diritti umani di tutti gli
esseri umani e la democrazia, o no? Se si', e' bene ridurre il trasporto
aereo.
*
Non c'e' bisogno di aggiungere che a maggior ragione ci trova contrari l'uso
degli aerei come arma: siamo contro tutte le guerre, siamo contro tutte le
armi, siamo contro tutte le uccisioni. Dopo Hiroshima Gandhi rilevo' che
l'umanita' era giunta a un bivio, e che o si sceglieva la nonviolenza, o la
civilta' umana era in pericolo di autodistruzione. Noi abbiamo scelto la
nonviolenza.

2. UN AEROPORTO A VITERBO? NO, GRAZIE
[Riproponiamo il seguente testo. Repetita juvant]

Un aeroporto a Viterbo? No, grazie.
E' necessario invece ridurre il trasporto aereo.
*
Diciamo alcune semplici verita' fin qui sottovalutate o tenute nascoste:
1. Un aeroporto provoca gravi danni alla salute della popolazione che vive
nei dintorni
- sia attraverso l'inquinamento dell'aria, che causa gravi patologie;
- sia attraverso l'inquinamento acustico.
*
2. Il trasporto aereo provoca gravissimi danni al clima
- contribuisce enormemente al surriscaldamento del clima del pianeta.
*
3. Il trasporto aereo danneggia gravemente l'ambiente
- sia a livello globale;
- sia a livello locale.
*
4. Il trasporto aereo e' antieconomico
- consuma piu' energia di ogni altro mezzo di trasporto;
- danneggia gravemente la biosfera;
- costa molto alla comunita' poiche' e' fortemente sovvenzionato sia da da
finanziamenti pubblici sia da esenzioni ed agevolazioni fiscali (mentre si
effettuano sciagurati tagli di bilancio per sanita' ed assistenza):
paradossalmente la maggior parte dei costi del trasporto aereo li pagano i
cittadini che non lo usano;
- danneggiando l'ambiente e sottraendo risorse pubbliche non aiuta le
economie locali ma le impoverisce;
- l'occupazione nel settore e' limitata, spesso precaria, e le compagnie
hanno spesso condotte gravemente antisindacali.
*
5. Il trasporto aereo e' iniquo
- statisticamente e' dimostrato che e' soprattutto un privilegio dei ricchi;
- ma i costi li pagano soprattutto i bilanci pubblici, usando i fondi della
fiscalita' generale ricavati cioe' dalla tassazione di tutti i cittadini:
chi paga le tasse e' costretto, a sua insaputa e contro la sua volonta', a
finanziare le compagnie aeree (le quali invece le tasse le pagano ben poco,
godendo di agevolazioni e addirittura di esenzioni incredibili);
- le nocive conseguenze del trasporto aereo le pagano innanzitutto i poveri.
*
6. Il trasporto aereo non e' sicuro
- di tutte le modalita' di trasporto e' la piu' pericolosa, per i
viaggiatori e per chi vive nelle aree sorvolate.
*
7. Nel caso specifico dell'aeroporto a Viterbo manca completamente la
Valutazione d'impatto ambientale
- Come si puo' decidere di realizzare un'opera pubblica di tali dimensioni
ed impatto senza rispettare quanto previsto dalla legislazione vigente?
- Come si puo' decidere di realizzare un'opera pubblica di tali dimensioni
ed impatto senza neppure uno straccio di studio sulle conseguenze
ambientali, sanitarie, sociali e sul modello di sviluppo del territorio?
*
8. Non solo non e' affatto certo che l'aeroporto avra' un benefico effetto
sull'economia viterbese, ma anzi e' piu' che lecito dubitarne
- il turismo low cost (cui l'aeroporto sarebbe destinato) e' un turismo
"mordi e fuggi" che in grandissima parte atterrerebbe a Viterbo solo per
arrivare al piu' presto a Roma (come gia' accade a Ciampino e a Fiumicino);
- se si investiranno ingenti risorse statali e regionali nell'Alto Lazio per
realizzarvi un aeroporto, e' evidente che - per un ovvio ragionamento di
ripartizione delle risorse tra le diverse realta' territoriali - non
potranno essere assegnate alla stessa zona ulteriori risorse statali e
regionali per altre strutture ed attivita', ovvero per opportunita' di
sviluppo esse si' utili e coerenti con la valorizzazione dei beni ambientali
e culturali e con le vocazioni produttive della nostra terra (beni e
vocazioni che l'impatto dell'aeroporto puo' pesantemente danneggiare,
rivelandosi per quello che e': un'ennesima gravosa servitu');
- Viterbo nell'ambito della mobilita' ha bisogno innanzitutto di migliorare
la rete ferroviaria ed i collegamenti con Roma, con Orte e con
Civitavecchia.
*
9. La popolazione viterbese non e' stata fin qui informata sui danni certi e
sui pericoli probabili
- gli enti locali hanno fatto molta pessima propaganda (sperperando a tal
fine tempo e risorse che potevano e dovevano essere diversamente utilizzati)
ed hanno scandalosamente taciuto su tutte le questioni sopra indicate;
- le cittadine e i cittadini sono stai ingannati da una propaganda da parte
di pubblici amministratori poco cauti e poco scrupolosi fatta di false
alternative, di esasperato campanilismo con punte di xenofobia, di
grottesche baruffe, di ultimatum costantemente smentiti dai fatti.
*
E' ora che tutte le cittadine e tutti i cittadini siano onestamente
informati, perche' una decisione cosi' grave e dagli effetti cosi'
irreversibili non puo' essere presa da pochi rappresentanti di enti ed
imprese che peraltro avendo degli interessi economici direttamente implicati
sono parte in causa e non super partes.
*
Chiediamo che tutte le persone che vivono nell'Alto Lazio conoscano la
verita', che tutte le persone possano esprimere la loro opinione, che
l'intera popolazione sia coinvolta in un processo decisionale onesto,
partecipato, informato su basi rigorosamente scientifiche, in un autentico
esercizio di sovranita' popolare e di democrazia.
*
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla salute.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla sicurezza.
Chiediamo che sia rispettato il diritto a un ambiente vivibile.
Chiediamo che sia rispettato il diritto a un lavoro dignitoso e sicuro.
Chiediamo che sia rispettato il diritto alla mobilita' per tutti e non solo
per pochi privilegiati.
Chiediamo che decisioni che riguardano tutti siano discusse da tutti e prese
in modo democratico.
Chiediamo che prevalga la responsabilita', la solidarieta', la democrazia.
*
Siamo solidali con i cittadini di Ciampino, vittime dell'estrema nocivita'
dell'aeroporto.
Siamo solidali con tutti gli esseri umani che subiscono le conseguenze
dell'effetto serra cui il trasporto aereo contribuisce in misura cosi'
rilevante.

3. VOLARE FA MALE ALLA SALUTE
[Riproponiamo il seguente testo. Repetita juvant]

1. Volare fa male alla salute
E innanzitutto alla salute di chi non vola.
Fa male alla salute dell'intera umanita' che subisce gli effetti del
surriscaldamento del clima - la principale emergenza globale odierna - cui
il trasporto aereo contribuisce in misura rilevantissima.
Fa male alla salute delle popolazioni che vivono nei pressi degli aeroporti
che subiscono il pesantissimo inquinamento atmosferico e il non meno pesante
inquinamento acustico.
Fa male alla salute dei cittadini dei Paesi come l'Italia (e come molti
altri) che vedono lo Stato regalare immensi capitali alle compagnie aeree
(sia elargendo giganteschi contributi diretti, sia concedendo scandalose ed
incredibili esenzioni ed agevolazioni fiscali); lo stesso Stato che taglia
spietatamente i servizi pubblici e il diritto alla salute e all'assistenza.
E fa male alla salute di chi vola, visto che e' una modalita'di trasporto
non coerente con la stessa costituzione psicofisica ed esistenzial-culturale
dell'essere umano.
Infine fa male anche alla salute degli altri animali: che anch'essi sono
esseri viventi e provano sofferenza. Ma come volete che si preoccupino degli
altri animali quei potenti rapinatori che non si preoccupano neppure delle
sofferenze che - per arricchirsi e sperperare, per appropriarsi
privatamente ed egoisticamente consumare cio' che e' di tutti, a tutti
rubandolo - infliggono tanti e tali danni agli altri esseri umani?
*
2. Volare fa male all'ambiente
Il trasporto aereo danneggia enormemente l'ecosistema planetario nella sua
globalita'.
Danneggia enormemente gli ecosistemi locali.
Impedisce la realizzazione di modelli di mobilita' coerenti con modelli di
sviluppo autocentrati, con tecnologie appropriate, ecologicamente
sostenibili, economicamente adeguati ai bisogni e alle culture delle
popolazioni, e democraticamente controllabili.
*
3. Volare e' antieconomico
Perche' e' estremamente energivoro, mentre l'umanita' ha bisogno di
un'economia della sobrieta' e della condivisione che consideri il dato di
fatto dei limiti della biosfera e della scarsita' delle risorse.
Perche' e' il modo di trasporto piu' costoso: non ve ne e' una adeguata
percezione pubblica perche' i costi vengono esternalizzati: gli Stati
sovvenzionano le compagnie aeree con fiumi di denaro ed agevolazioni; i
costi ambientali e sociali vengono pagati dalle popolazioni; i lavoratori
sono spesso precari e quindi costantemente sotto minaccia. La maggior parte
della popolazione e' tenuta del tutto all'oscuro del fatto che ingenti
risorse pubbliche che vengono sottratte ai diritti e al benessere delle
persone, vengono sperperate a profitto delle compagnie aeree e dei
prominenti che ruotano intorno al grande affare.
Perche' danneggia le economie locali, imponendo nocivita', costi, relazioni
sociali insostenibili.
*
4. Volare e' pericoloso
Il trasporto aereo e' pericoloso per il pianeta.
Il trasporto aereo e' pericoloso per l'ambiente naturale e per i beni
storici e culturali.
Il trasporto aereo e' pericoloso per le persone: danni certi alla salute,
estrema pericolosita' degli incidenti, degrado della qualita' della vita.
Il trasporto aereo e' pericoloso per le liberta' civili: specialmente dopo
la tragedia dell'11 settembre 2001 esso implica un enorme incremento dei
controlli e quindi una crescente militarizzazione degli impianti, sui
territori, nei confronti delle comunita' locali e della vita quotidiana
delle persone.
*
5. Volare e' alienante
Volare fa male alla percezione di se' e del mondo.
Aeroporti ed aerei sono cio' che l'antropologia contemporanea chiama
"nonluoghi": in cui decisive esperienze umane, sia percettive che
conoscitive nel senso piu' ampio e profondo, vengono inibite e represse; in
cui vige e viene imposto un modello di presenza al mondo, di essere nel
mondo (l'in-der-welt-sein di heideggeriana memoria) tendenzialmente
dereistico, pesantemente deresponsabilizzante, fortemente eterodiretto.
Quell'esperienza decisiva della cultura umana che e' il viaggio, come
iniziazione e scoperta, come ricerca di se' e dialogo con l'altro da se',
qui si annienta nel vuoto di ambienti tutti uguali in una logica che si
modella su schemi di condotta coatti e tendenzialmente totalitari.
*
6. Finanziare il trasporto aereo significa togliere risorse dove sono
necessarie
Il trasporto aereo toglie risorse alla mobilita' sostenibile.
Il trasporto aereo toglie risorse al turismo responsabile.
Il trasporto aereo toglie risorse ai servizi pubblici a beneficio delle
persone bisognose.
Il trasporto aereo toglie risorse a politiche di giustizia e di
solidarieta'.
Il trasporto aereo toglie risorse alle possibilita' di un'occupazione sicura
e dignitosa.
*
7. Della virtu' del limite
Il volo lasciamolo agli uccelli.
Il cielo lasciamolo alle stelle.
Cessiamo di volere tutto e tutto distruggere.
E' l'unica Terra che abbiamo.
Vi e' una sola umanita'.

4. BREVE UNA LETTERA ALLE PERSONE AMICHE
[Riportiamo un frammento da una lettera inviata dal responsabile del "Centro
di ricerca per la pace" di Viterbo a varie persone amiche]

Carissime e carissimi,
avreste tempo ed agio di inviarci un vostro intervento a sostegno della
nostra iniziativa viterbese di cui forse avrete gia' letto sul notiziario,
sia contro la realizzazione del terzo polo aeroportuale nel Lazio, sia di
denuncia del devastante impatto del trasporto aereo sul clima del pianeta
oltre che sull'ambiente e la salute delle popolazioni nelle aree piu'
direttamente colpite dalla presenza di strutture aeroportuali, e quindi
fondamentalmente per la riduzione di questa forma di mobilita' cosi'
fortemente inquinante, energivora, dissipatrice di pubbliche risorse,
realmente anche antieconomica, profondamente iniqua?
Abbiamo davvero bisogno dell'aiuto di tutte le persone di volonta' buona...

5. WWW.COIPIEDIPERTERRA.ORG

www.coipiediperterra.org e' il sito del comitato che si oppone alla
realizzazione di un nuovo aeroporto e si batte per la riduzione del
trasporto aereo, in difesa dell'ambiente, della salute, della democrazia,
dei diritti umani di tutti gli esseri umani.
*
Per contattare il Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e per la riduzione
del trasporto aereo: e-mail: info@coipiediperterra.org , sito:
www.coipiediperterra.org
Per contattare direttamente la portavoce del comitato, la dottoressa
Antonella Litta: tel. 3383810091, e-mail: antonella.litta@libero.it
Dichiarazioni di solidarieta' ed interventi di riflessione possono essere
inviati alla redazione del notiziario "Coi piedi per terra": e-mail:
nbawac@tin.it

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VOCI E VOLTI DELLA NONVIOLENZA
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Supplemento settimanale del martedi' de "La nonviolenza e' in cammino"
Direttore responsabile: Peppe Sini. Redazione: strada S. Barbara 9/E, 01100
Viterbo, tel. 0761353532, e-mail: nbawac@tin.it
Numero 95 del 14 agosto 2007

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